Il cavaliere che scoprì il segreto
Serie “Gialli e misteri del rinascimento italiano”
“Ecco come diventare ricchi con questa vecchia spada” – Spiega Gioacchino ad Anna mentre le mostra la polverosa soffitta della torre del suo castello, un’ala dove ormai nemmeno le domestiche entravano più da decenni. Ma in mezzo alle stanza uno strano forziere contro la parete attira l’attenzione di Anna. Avvicinandosi Anna si accorge che è chiuso da una misteriosa serratura, estremamente sofisticata con quattro manopole numerate, mentre Anna e Gioacchino provano tutto il pomeriggio a scassinare la serratura non che stanno per riportare alla luce un libro estremamente potente e pericoloso…

“Giustiziata con un colpo di balestra alla schiena” esclama senza alcun dubbio la dottoressa Martorelli al Capitano di Piazza pensieroso. “Noi non sprechiamo dardi, ne abbiamo anche pochi” si giustifica il Capitano. “Bisogna che vada a parlare alle guardie del Vescovo. Secondo l’esperto dell’armeria quel dardo non dovrebbe neanche più esistere da almeno 20 anni, è persino storto, chi può essere lo spietato assassino che ha catturato ed ucciso la povera dama ? Mentre rincuora la sorella spiegandogli che sicuramente troveranno il colpevole si dirige a passo deciso con una guardia a Villa La Mensa deciso questa volta ad entrare a tutti i costi.
“Guardie al fuoco al fuoco…. presto venite con me” – Indica la moglie del mugnaio allarmata mentre una coltre di fumo si leva dalla torre della Pieve e poco distante dalla sua abitazione.
Caterina mostra il corpo senza vita allo zio di Alessia “guarda cosa le ha fatto questo mostro” indicando lo stalliere e poi il corpo senza vita di Alessia distesa nella paglia.
Abdul si accorge di uno strano furgone parcheggiato proprio a fianco del cancello di ingresso dell’officina meccanica e si avvicina a dare un occhiata, i finestrini sono stati lasciati leggermente aperti e non c’è nessuno alla guida, al bar nota diversi clienti che fanno colazione e dato che anche lui in effetti ha un po’ fame ne approfitta per prendere un caffè ed un panino con prosciutto crudo e fontina...
Rosa arriva alla villa parcheggiando la sua Porsche a fianco della Jaguar di suo fratello e si dirige con passo svelto verso l’ingresso, la festa è ormai incominciata, mentre si unisce ad un gruppo di amici la raggiunge una donna elegante che non le pare di conoscere. “Buongiorno Rosa, ben arrivata, dunque è vero ? Congratulazioni…” Rosa si rivolge alla donna misteriosa, evidentemente ben informata sulle recenti questioni di famiglia, forse un amica di uno dei fratelli maggiori. Ma la donna incalza con una domanda che lascia Rosa attonita ed allarmata “Alina lavorerà quindi per lei ora ?”
Federica è la nuova responsabile della sicurezza digitale della BPC la Banca Popolare di Chioggia con filiali in tutto il Veneto ed Emilia Romagna.
Rolando ha un drammatico incidente in moto sabato notte e gli amici lo ricordano con tanto affetto, un ragazzo pieno di energia e idee.
Pauline, nuova star della musica pop è in ansia per l’imminente concerto di domani sera, tutto è pronto ed è intenta a provare con la band quando riceve uno strano messaggio whatsapp e riceve un rimprovero della corista “E’ Vladimir, torna domani mattina e non passerà a prendermi questa sera, e adesso ?” – “Se vuoi puoi rimanere a casa mia, ordiniamo due pizze e guardiamo un po’ di TV”.
Maura e Sara non riescono a mettersi in contatto con il capo negozio della loro lavanderia e alla fine della giornata decidono di andare a vedere direttamente a casa, ma l’auto non c’è e quindi provano con calma a fare il percorso che tutte le mattine Alberto compie da lì fino alla lavanderia, ma non trovano nulla che lasci pensare ad un incidente, decidono allora di chiamare la polizia per chiedere se c’è stato qualche problema, qualche segnalazione, ma non risulta nulla. Il commissario Talpone però quando giunge in lavanderia ed inizia a cercare nell’ufficio del capo negozio, negli archivi, ma è l’investigatore Talpina che vede in una lavatrice qualcosa di inquietante, nessuno prima ci aveva fatto caso perchè era nascosto dai capi appesi e …